venerdì 16 luglio 2021

Madonna del Carmine 2021


Donaci vita pura
proteggi il nostro viaggio
finché Gesù vedendo
gioiremo per sempre insieme.

Sia lode a Dio Padre
a Cristo sommo onore
allo Spirito Santo
onore a tutti e Tre. Amen


Buona festa della Mamma del Carmine!

giovedì 15 luglio 2021

Carmine di Presicce - 9° Novena della Madonna del Carmine

Vergine senza pari
tra tutte la più mite
Scioglici dalle colpe
rendici casti e miti.


Carmine di Presicce
1579

L'antica chiesa del Carmine fu edificata nel 1579, sotto il titolo di san Giovanni Battista, come richiesto dal committente, Martino Alfarano ai Carmelitani di Lecce.

Successivamente, diventata troppo piccola, tra il 1680 e il 1695 fu totalmente ricostruita. Una epigrafe  reca la data di completamento, mentre fu consacrata il 2 giugno 1705. I lavori furono eseguiti dal mastro Ercole Orlando e promossi dal priore del convento don Giovanni Melcarne.
 
La chiesa del Carmine si presenta a navata unica. Lateralmente, sono presenti quattro altari: Sant’Anna e San Gioacchino con Maria Bambina, Santa Maria Maddalena de' Pazzi (e non Santa Teresa come usualmente si asserisce), Crocifissione, e Sant’Angelo Martire con Sant’Eligio.

L’altare maggiore, in stile barocco, è a portelle, Nel fastigio dell’altare maggiore è allocato un antico dipinto della Vergine con Bambino, sopra una statua si S. Giovanni Battista in legno.
Di particolare bellezza è l’altare maggiore in pietra leccese ricco di colonne tortili e bassorilievi. Trattandosi di chiesa dedicata alla Madonna del Carmine al centro è presente una sua icona su tavola, affiancata dalle statue di sant’Elia e sant’Eliseo affiancati a loro volta, sulle paraste, dalle statue di sant’Angelo di Licata, martire, e sant’Alberto di Trapani, entrambi carmelitani, come evidenzia l'abito religioso con tonaca e scapolare marrone e cappa bianca (in molte descrizioni sono stati confusi con Santi omonimi).
I simboli degli stessi Santi sono richiamati nel bassorilievo del paliotto dell’altar maggiore: la palma (in riferimento al martirio di sant’Angelo di Licata) e il giglio (simbolo di sant’Alberto di Trapani).


Sopra le due colonne tortili che incorniciano la tavola, superiormente, sono poste le statue in pietra leccese, di S. Maddalena de' Pazzi (a destra) e S. Teresa (sulla sinistra rispetto all'osservatore). Le stesse due Sante, sono presenti in bassorilievo, sul basamento delle colonne dell'altare.


E' molto evidente che S. Maddalena è raffigurata con una corona di spine e un soggolo più ampio sovrapposto alla cappa, con le braccia incrociate sul petto, mentre S. Teresa è identificata dalla penna e da un libro aperto. Ma ancora più interessante si presenta una tela, il cui soggetto è stato erroneamente identificato con "S. Teresa". In realtà, si tratta di S. Maria Maddalena de' Pazzi, probabilmente per mano di un pittore locale, con dei particolari di notevole interesse.





mercoledì 14 luglio 2021

Carmine di Galatina - 8° Novena della Madonna del Carmine


Dimostra d'esser madre
Per te le preci accolga
quei che, per noi nascendo,
si offerse d'esser tuo.


Il Carmine di Galatina
fondato nel 1617

Anche nel convento carmelitano pugliese di Galatina, fondato il 1617. Il convento era piccolo e povero e, con la soppressione innocenziana del 1652, tutto sembrava perduto. Ma la popolazione non si arrese e nell'affluire di eredità e donazioni, nel 1674, i carmelitani tornarono. Ma, nel 1719, la chiesa secentesca, per qualche problema strutturale crollò, e si dovette riprendere la costruzione dalle fondamenta.
La facciata, sul portale, è dominata dalla figura della Beata Vergine del Carmelo, sotto la quale sono presenti quattro nicchie riccamente ornate  con le statue dei profeti Elia ed Eliseo, al primo ordine, e con quelle di S. Teresa d’Avila e di S. Maddalena dei Pazzi, a quello superiore. Tale schema è ripreso anche all'interno. La riproduzione della Bruna rimanda al modello leccese con cappa bianca.





 

martedì 13 luglio 2021

Carmine di Conversano - 7° Novena della Madonna del Carmine

Sciogli dai lacci i rei
rida' la luce ai ciechi
discaccia i nostri mali
ottienici ogni bene.



Carmine di Conversano
1618

Nell'importante convento di Conversano, i lavori crebbero poco per volta. Il primo nucleo conventuale era intitolato a San Leonardo ed era adiacente ad una preesistente chiesa. Col crescere delle donazioni,  dal 1625 al 1636, il convento prese a crescere ma, nel 1652, il ridotto numero dei frati fece temere per la sua chiusura. Grazie, però, alla sostanziosa protezione della contessa Isabella Filomarino, dei conti Acquaviva, la chiesa si abbellì e crebbe. 


Ovviamente non si può escludere che tale beneficenza, facesse parte di un programma finalizzato a valersi dell'aiuto e del prestigio dell'Ordine presso i reali di Spagna. Ma era uno scotto inevitabile, per tali fondazioni. L'intero programma iconografico carmelitano è ancora presente, con ripetuta insistenza per S. Maddalena de' Pazzi, riprodotta in statua e su di una tela.




lunedì 12 luglio 2021

Carmine di Carovigno - 6° Novena della Madonna del Carmine


Quell'ave ricevendo
dal labbro di Gabriele
noi nella pace immergi
mutando il nome d'Eva.



Carmine di Carovigno
1625

Piccolo ma ben conservato è il gioiellino del Carmine di Carovigno, fondato nel 1625. Nel convento dei frati si apprezza l'intero programma iconografico proposto dai carmelitani che vedeva, intorno all'icona della Madre di Dio, sul modello della Bruna, completata da anime del Purgatorio, realizzate da maestranze locali, la presenza di statue del profeta Elia ed Eliseo, ispiratori dell'Ordine sul Carmelo, e in nicchie laterali S. Angelo, martire, e S. Alberto, confessore, tra i primi Santi dell'Ordine. Negli altari laterali si apprezzavano due grandi tele di S. Teresa e S. Maddalena de' Pazzi. 


domenica 11 luglio 2021

Carmelo S. Maddalena de Pazzi di Ostuni (Monacelle) - 5° Novena della Madonna del Carmine

 

Salve, Stella del Mare
di Dio madre alma
vergine sempre e feconda
porta del cielo.


Carmelo S. Maddalena de Pazzi di Ostuni (Monacelle)

"Con licenza ottenuta dalla S. Congregazione, sia dal mese di Ottobre del corrente anno 1730, si portarono quattro Religiose Carmelitane del Convento di S. Maria Maddalena de’ Pazzi dell’Antica Osservanza a fondare un nuovo Monastero dello stesso ordine, con la medesima Regole [che] si osservano nel loro Monastero, dove si osserva perfettissima comunità.

Furono le suddette religiose: la Madre Benedetta Maria dello Spirito Santo, attuale Priora di quella Comunità, della famiglia Serio, sorella della fu Serva di Dio Madre Rosa Maria di S. Antonio, oriunda della Città d'Ostuni, provincia d'Otranto 18 miglia distante dalla suddetta terra di Fasano, provincia di Bari, Baliaggio della Sacra Religione di Malta.
La madre Maria Vittoria di S. Giovanni, ex Priora, della famiglia Siavi, della Terra di Martina;
Suor Giacinta di San Carlo della famiglia Schisani, oriunda di Fasano e Suor Maria Arcangela di S. Leonardo della famiglia Marzolla, anche loro di Fasano".

In questo Carmelo, era presente una bella Madonna del Carmine, a cui piedi si trova S. Maria Maddalena de' Pazzi in preghiera.
Interessante il programma iconografico carmelitano, ancora presente nella chiesa di San Vito con in primo piano S. Teresa e S. Maddalena de' Pazzi.




sabato 10 luglio 2021

Carmine di Putignano - 4° Novena della Madonna del Carmine


Madre dolce
e Signora del Carmelo
i tuoi figli
colma della gioia che tu hai.
O chiave e porta del Paradiso
fa’ che giungiamo
dove tu, Madre,
di gloria sei coronata. Amen.


Carmine di Putignano
sec. XVI

La città di Putignano fu particolarmente legata al culto della Madonna del Carmine, così da avere non solo il convento dei frati (di origine cinquecentesca), ma anche un monastero di monache fondato da sorelle provenienti dalla Croce di Lucca di Napoli.
Nel convento dei frati si apprezza l'intero programma iconografico proposto dai carmelitani che vedeva, intorno all'icona della Madre di Dio, la presenza di statue del profeta Elia ed Eliseo, ispiratori dell'Ordine sul Carmelo, di S. Angelo martire e S. Alberto, confessore, tra i primi Santi dell'Ordine, senza mai dimenticare S. Teresa e S. Maddalena de' Pazzi. E in questa chiesa, ormai officiata dal clero diocesano, fortunatamente, esso è stato conservato.



 

venerdì 9 luglio 2021

Carmine di Grottaglie - 3° Novena della Madonna del Carmine


Forte armatura dei combattenti
la guerra infuria,
tendi la difesa
dello scapolare.
Nell’incertezza
dacci consiglio
nella difficoltà,
impetra consolazione.


Il Carmine di Grottaglie
fondato nel 1505

Tra i Conventi pugliesi, anche quello di Grottaglie fu uno dei più importanti anche sede di noviziato. Fu sede anche sede di un'importante confraternita, anche se i vari tentativi dei generali di introdurre l'osservanza non riuscirono a maturare tra i conventi pugliesi. Figlio di questo convento fu il generale Ricchiuti, frate stimato.







giovedì 8 luglio 2021

Carmine di Lecce - 2° Novena della Madonna del Carmine


Ceppo di Jesse,
che produce il fiore
qui concedi di rimanere
a me tuo servo.
Giglio che cresci tra le spine
conserva pure le menti fragili 
e dona aiuto.


Il Carmine di Lecce
fondato nel 1540

Tra i Conventi pugliesi, uno dei più importanti fu quello di Lecce, fondato il 1540 e sempre fu arricchito nei secoli, sia esternamente che internamente, di un ricco programma iconografico. I frati si insediarono all'interno della chiesa di san Nicola, che dedicarono alla Madonna del Carmelo. Poi, nello stesso luogo costruirono il nuovo convento con l'attuale chiesa, iniziata nel 1711, dall’architetto e scultore Giuseppe Cino (1711-17), tra i massimi esponenti del barocco leccese.


Oggi si trova nel Museo la particolare riproduzione della Madre di Dio Bruna, caratteristicamente insignita dal mantello bianco dell'Ordine.


 

mercoledì 7 luglio 2021

Carmine di Ostuni - 1° Novena della Madonna del Carmine


Fior del Carmelo, vite fiorita
splendore del cielo
tu solamente sei
Vergine e Madre.
Madre mite,
pura nel cuore ai carmelitani
sii propizia, Stella del mare.


Il Carmine di Ostuni 
fondato nel 1486


Poco rimane del Carmine di Ostuni, più volte rimaneggiato nella storia. Diversi restauri sono stati fatti negli ultimi decenni, anche se non tutti felici, anche per le identificazioni talora sbagliate delle Sante Carmelitane. E' presente una riproduzione cinquecentesca della Madre di Dio Bruna, presente nel Carmine Maggiore  di Napoli e risalente al XIII-XIV sec.