sabato 4 aprile 2020

Doni mistici nella Passione di Cristo


Velo intinto nel sangue uscito dalla testa
della Ven. Madre Rosa Maria

La notte del Giovedì Santo, uscì estatica dalla cella 
e girava per i dormitori colle ginocchia per terra (per penitenza), 
esclamando: "Ahi, Religiose! E avete cuore di stare a letto? 
Non vedete il vostro Sposo che va per noi al patibolo?". 
A queste voci si svegliarono tutte le religiose 
ed accorsero a mirare quel doloroso spettacolo 
ed era tanto il sangue che le scorreva dalla testa che, 
tiratala nella cella, le mutarono il velo, 
quale si conserva nel Monastero sino al giorno d'oggi, 
né può vedersi senza tenerezza di cuore"

***

Preghiera durante la pandemia

Preghiamo per tutti coloro che soffrono le consequenze della pandemia attuale perché Dio Padre conceda la salute agli infermi, fortezza al personale sanitario, consolazione alle famiglie e la salvezza a tutte le vittime:

Dio onnipotente ed eterno, Redentore dell’infermità umana, guarda compassionevole l’afflizione dei tuoi figli e figlie che soffrono in questa pandemia. Allevia il dolore degli infermi, dà forza a quelli che li curano, accogli nella tua pace coloro che sono morti e, mentre dura questa tribolazione, fa’ che tutti possano incontrare la tua misericordia. Per Cristo nostro Signore

sabato 28 marzo 2020

La più antica invocazione usata nel Carmelo 1281

       Quaresima 2020

Preghiamo insieme alla nostra sorella Rosa
chiedendo l'intercessione della Vergine Maria
con la più antica invocazione 
usata nel Carmelo




sabato 15 febbraio 2020

Madre Rosa Maria - una testimonianza

Ven. Madre Rosa Maria 
Serio, Carmelitana 
1926

Come sanno i nostri gentili lettrici e lettori
spesso abbiamo offerto su questo Blog
materiali originali mai studiati
e conosciuti in passato.

Si diceva che anche a Fasano,
ancora nel '900, era così viva la memoria 
della madre Rosa Maria
che diverse persone si rivolgevano a lei
chiedendole di pregare con loro
per varie necessità e bisogni.

Alcuni ritennero, pur trovandosi in una situazione clinica disperata, di aver avuto 
un miglioramento  inspiegabile.
Qui si mostra l'inizio di un'importante
relazione del 2 Agosto 1926