Le Fondatrici di Ostuni
"Con licenza ottenuta dalla S.
Congregazione, sia dal mese di Ottobre del corrente anno 1730, si portarono
quattro Religiose Carmelitane del Convento di S. Maria Maddalena de’ Pazzi
dell’Antica Osservanza a fondare un nuovo Monastero dello stesso ordine, con la
medesima Regole [che] si osservano nel loro Monastero, dove si osserva
perfettissima comunità.
Furono le suddette religiose:
la Madre Benedetta Maria dello Spirito
Santo, attuale Priora di quella Comunità, della famiglia Serio, sorella
della fu Serva di Dio Madre Rosa Maria
di S. Antonio, oriunda della Città d'Ostuni, provincia d'Otranto 18 miglia
distante dalla suddetta terra di Fasano, provincia di Bari, Baliaggio della
Sacra Religione di Malta.
La madre Maria Vittoria di S. Giovanni, ex Priora,
della famiglia Siavi, della Terra di Martina;
Suor Giacinta di San Carlo della famiglia Schisani,
oriunda di Fasano e Suor Maria Arcangela di S. Leonardo della famiglia Marzolla, anche loro di
Fasano".
Il viaggio verso Ostuni
"Determinato il giorno del trasporto in Ostuni, furono mandati, da Monsignor Luchino del Verme, con molte persone dell'accompagnamento non senza lacrime e dolore di
quelle buone e sante religiose che al numero di 76 vivono in quella esemplare
Comunità del Monastero [S. Giuseppe] di Fasano.
La Sera del 15 Ottobre, giorno della S. Madre Teresa,
ad ore venti, giunse l’annunzio in questa città che arrivavano le dette
fondatrici e, subito, uscirono loro incontro buona parte di persone a cavallo,
oltre alla cavalleria dei soldati e quelli del battaglione, che fatte le
quattro miglie fuori della città, le salutavano con lo scarico di più colpi".
La madre Priora, Madre Benedetta Maria dello Spirito Santo, con la suddetta compagna, con cappa bianca e celato il
volto con velo nero, si buttarono ai piedi del Reverendo Prelato e, dopo il bacio
della mano, vollero baciargli i piedi.
E quest’atto di umiltà, diede tanto sentimenti agli astanti che si
sentiva continuo singhiozzare e piangere.
Il suddetto prelato consegnò alla Madre un Crocefisso
che lo ricevette con molte lagrime e devozione, dicendo: “Signor messere
Vescovo degnissimo, mi avete scelta con queste mie alme religiose compagne e
[mi avete dato] una nuova croce, eccomi! La prego della sua assistenza”. E dopo
alme giaculatorie, abbracciando il suddetto Crocifisso, bussò il suddetto Prelato
alla porta della clausura che si aperse.
E si videro quelle povere cinque figliole che da otto
mesi erano state chiuse in quel monastero tutte genuflesse e con cappa e velo
bianco sulla faccia e fecero sedere ad una sedia la suddetta Madre Priora
dentro la clausura, alla quale diedero l’obbedienza mentre si cantava il Te
Deum".
Le attività nella fondazione di
Ostuni
"Dal 16 Ottobre al 3 Dicembre corrente, la suddetta
fondatrice diede tutto il bisognevole al Monastero.
Fece alzare le fabbriche della clausura, fece [fare] le
porte a tutte le celle, mise in registro la S. Regola, ornò il coro, la grata,
il parlatorio.
Diede forma al tutto ma con tanta carità e leggiadria che si
attirò l’animo di tutti e, mai mancarono alla grata le persone nobili e plebee
per ricevere dalla medesima i suoi santi ammaestramenti. E lei pure dava soddisfazione
agli uni e concedeva le religiose, che ivi stavano.
[In breve] ha posto
in atto in sistema tale che le religiose sentono di abitare nel
Paradiso, avendono abbracciato, con ogni loro consenso, la santa comunità
perfetta di questa S. Regola".
Ex Carmelo di Ostuni - S. Maria Maddalena de' Pazzi. |
Il ritorno a Fasano
"La mattina delli 4 giorno, di Lunedì, ad ore sedici, si
vide allestito davanti al Parlatorio lo stesso tiro a sei del pregiatissimo
Principe suddetto, la carozza del nostro Alessandro Canonico e quattro calessi
di vari signori.
Dopo le lagrime ed abbracci di quelle nuove pianterelle
del Carmelo, uscirono dalla Clausura la madre Priora, Suor Maria Benedetta
dello Spirito Santo e la madre suor Maria Vittoria di S. Giovanni.
Rimasta superiora la madre Giacinta e come maestra delle Novizie la madre suor Maria Arcangela, le fondatrici di Fasano si posero nella carrozza, con volto velato come si videro nel venire e furono accompagnate dalla signora donna Marianna Ayroldi e dalla signora donna Vittoria Accossa, dal reverendo monsignor Vicario Generale e da questi di Fasano, da quattro canonici di questa cattedrale, dal confessore, canonico Don Rizzo penitenziere, da molti gentiluomini ad altre persone che ascendevano al numero di trenta".
Ex Carmelo di Ostuni - S. Teresa d'Avila. |
Le prime monache di Ostuni
//2// Le Religiose che oggi stanno nel nuovo monastero sono:
La madre Giacinta di S. Carlo della famiglia Schisani Priora [dal
Carmelo di Fasano].
La madre Maria Arcangela di S. Leonardo della famiglia Marzolla Maestra
delle novizie [dal Carmelo di Fasano].
Suor Maria Luchina di S. Teresa della famiglia Valzano anni 20.
Suor Maria Benedetta di S. Cono di S. M. del Carmine anni 18.
Suor Rosa Maria di S. Antonio anni 25.
Suor Maria Maddalena di S. Cono anni 20.
Suor Maria Michele del Carmine della famiglia Giovane di S. Luca anni 24.