Rosario: misteri gaudiosi




MISTERI GAUDIOSI 
(lunedì, giovedì)

1° - Annunciazione dell'Angelo a Maria
L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei (Lc 1, 30-32; 38). 

«Una volta il Santo Arcangelo Michele, con una moltitudine di Angeli, preso con molta riverenza il santo Bambino, lo depose nelle sue braccia ed in quel tempo, il benigno Signore le diede a conoscere molte cose della sua Divina Incarnazione».


2° - Visita di Maria a Elisabetta
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne, e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore» (Lc 1, 39-45). 

«Appena si apriva il parlatorio, la venerabile madre che era al tempo portinaia, si trovava pronta per dare tutti gli ordini necessari per provvedere alla comunità. Ed era cosa meravigliosa vedere come una religiosa così sempre abituata al ritiro e al silenzio, fosse tanto capace di sbrigare affari, ascoltare uomini, donne e quanti venivano alla grata, per trattare dei bisogni del monastero con tanta proprietà, modestia e umiltà».


3° - Nascita di Gesù a Betlemme
Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia perché non c'era posto per loro nell’albergo (Lc 2, 6-7). 

«Nel Natale del 1716, le comparve Maria Santissima, il glorioso S. Giuseppe col Bambino Gesù, i quali si posero a parlare del grand’amore che Iddio porta al genere umano e della liberalità che usa verso le sue creature. E la Santissima Vergine che si era degnata di consegnarle nelle braccia il Santo Bambino, la esortò a chiedere al suo Sposo ciò che desiderava, perché glielo avrebbe concesso».


4° - Presentazione di Gesù al Tempio
Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio (Lc 2, 25-28). 

«Stavano le religiose colla Serva di Dio nel coro inferiore assistendo alla benedizione delle candele, per poi fare la solita processione. Ora, mentre andavano le altre a ritirare la candela, ella restò immobile, tanto che la sottopriora prese la candela accesa e gliela pose in mano. Parve che, in quell’atto, si scuotesse, dicendo: “Luce per illuminare le genti” e fece segno come se vedesse entrare in coro una grande e numerosa processione. E con aria di ammirazione soggiunse: “Ecco viene il Signore al tempio! Luce del cuore: esultano i giusti!”.


5° - Gesù tra i dottori nel tempio
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?» (Lc 2, 46-49). 

«Il Bambino Gesù, in pubblico e in privato, le era sempre presente, perché la Serva di dio teneva fisso in lui il suo cuore e i suoi pensieri. Restò sorpreso il suo confessore e dubitando di qualche illusione le diede un suo crocifisso da far baciare al Bambino, quando fosse di nuovo apparso. Il Bambino, quando si presentò non solo lo baciò ma lo prese con sé. Piangendo, Rosa Maria, perché voleva restituirlo al suo confessore, lo ottenne dopo molte preghiere. E il Bambino glielo rese dicendo: “Andate dal vostro confessore e ditegli che non tema, perché ‘Io sono chi sono’ (Es 3,14)».



PREGHIAMO - O Dio, il tuo unico Figlio Gesù Cristo ci ha procurato i beni della salvezza eterna con la sua vita, morte e risurrezione; a noi che, con il santo Rosario della Beata Vergine Maria, abbiamo meditato questi misteri concedi di imitare ciò che essi contengono e di raggiungere ciò che promettono. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Oppure:
Padre di misericordia e Dio di ogni consolazione, ti ringraziamo del richiamo al tuo amore misericordioso offertoci nella vita e nella parole della Madre Rosa Maria Serio. Donaci la sua stessa confidenza nel tuo amore e, se è secondo la tua volontà darle la gloria che riservi a chi è fedele al tuo Spirito e rivela al mondo la bontà di Gesù, per sua intercessione, concedi la grazia… Per Cristo nostro Signore. Amen.

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