MISTERI GLORIOSI
(mercoledì, sabato, domenica)
1° - RISURREZIONE DI GESU’ CRISTO
«Trovarono
la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del
Signore Gesù. Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini vicino a loro in
vesti sfolgoranti. Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a
terra, essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui
è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, dicendo
che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori,
che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno» (Lc 24, 2-5, 6-7).
«Nella festa della Risurrezione, le
si mostrò il Salvatore pieno di gloria e sfolgorante di luce, come era appunto
uscito dal sepolcro. E fu tale la gioia che provò che, stando nel Cenacolo
[coro monastico], dopo aver ricevuto la comunione con la comunità, incominciò a
esclamare: “O la bellezza increata del mio Sposo Gesù! Nella tua risurrezione
si rallegrano i cieli e la terra! O bellezza che mi consola! O lume che mi
rischiara!”».
2° - ASCENSIONE DI GESU’ AL CIELO
«Detto
questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro
sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, ecco
due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di
Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi
assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto
andare in cielo» (At 1, 9-11).
«Dalla notte di Pasqua del 1715, fu
tormentata da scrupoli e si sentiva abbandonata da Dio. Trovava solo qualche
momento di pace nell’ora della comunione. Venuto il dì trenta di maggio, scese
a comunicarsi, portando in cuore i soliti timori. Ma appena comunicata, si
dileguarono tutti e si sentì come trasportata in un’amena campagna dove vide
cinque limpidissime fontane. E mentre le guardava, sentì il Signore che le
diceva di dilatare il suo cuore e di sommergere tutte le sue angustie in quelle
fontane, simbolo delle sue gloriose piaghe e si fidasse di lui, della sua
santissima Madre e desse conto ai confessori. E si tuffasse in quelle acque di
salvezza. E il suo cuore fu in grande allegrezza e restò in compagnia della
santissima Vergine e dei Santi apostoli, in attesa dello Spirito Santo».
3° - LA PENTECOSTE
«Venne
all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e
riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che
si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di
Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro
il potere d'esprimersi» (At 2,
24).
«Giunto il giorno della Pentecoste, la
condussero in coro ad udire la Messa e a ricevere la S.Comunione. Mentre la
riceveva, sentì dentro di sé le parole della sequenza di Pentecoste: “Accende
lumen sensibus. Infunde Amore cordibus!”. E avvertì un tale impeto del divino
Amore che le pareva che il cuore le uscisse dal petto. Dopo oltre tre ore di
preghiera, disse alla priora che le era sembrato di vedere lo Sposo celeste
che, dalla piaga del costato, aveva come una fonte d’acqua cristallina da cui
usciva una candida colomba che voleva posarsi in molti cuori che stavano
presenti; ma da alcuni di quelli usciva una colomba nera».
4° - ASSUNZIONE DI MARIA SS.MA
«Allora Maria disse:
«L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva. D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata» (Lc 1, 46).
«Nella festa dell’Assunta, il Signore si era
compiaciuto farle vedere la gloria che ricevette la sua Madre Santissima quando
fu assunta in cielo, con tutto il corteo degli Angeli e dei Santi che
l’accompagnavano. Maria era in mezzo a loro come sole risplendente e a lei
vicino era il suo Divino Figliuolo che accresceva lo splendore di quel trionfo
perché sgorgava tanta luce dalle sue cinque piaghe che non poteva fissarvi lo
sguardo».
5° - CORONAZIONE DI MARIA A REGINA DEL
CIELO E DELLA TERRA
«Nel cielo apparve poi un
segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e
sul suo capo una corona di dodici stelle» (Ap
12,1).
«Nella festa dell’Assunta, aveva ordinato
alle monache che facessero una ricreazione nel giardino, in cui con suoni e
canti festeggiassero le glorie della Vergine, e anche lei, fuori del consueto,
volle intervenirvi. Or, mentre a coro pieno cantavano le lodi di Maria, con le
mani alzate verso il cielo, fu come se vedesse proprio la Vergine e diceva: “O
bella, o graziosa fra tutte le donne! Giubilate, Serafini! Festeggiate,
Cherubini!”. E mentre il suo cuore palpitava, il suo corpo fu sollevato
nell’aria, stupendo tutta la comunità».
PREGHIAMO - O
Dio, il tuo unico Figlio Gesù Cristo ci ha procurato i beni della salvezza
eterna con la sua vita, morte e risurrezione; a noi che, con il santo Rosario
della Beata Vergine Maria, abbiamo meditato questi misteri concedi di imitare
ciò che essi contengono e di raggiungere ciò che promettono. Per Cristo nostro
Signore. Amen.
Oppure:
Padre di misericordia e Dio di ogni consolazione, ti ringraziamo del
richiamo al tuo amore misericordioso offertoci nella vita e nella parole della
Madre Rosa Maria Serio. Donaci la sua stessa confidenza nel tuo amore e, se è
secondo la tua volontà darle la gloria che riservi a chi è fedele al tuo
Spirito e rivela al mondo la bontà di Gesù, per sua intercessione, concedi la
grazia… Per Cristo nostro
Signore. Amen.
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