mercoledì 6 maggio 2020

Com'era la Madre Rosa Maria? .1

           

Dal Processo Canonico
           Il Signore si degnò di dotarla 
                   di un lume speciale 

Un linguaggio semplice e diretto caratterizzava la Madre Rosa Maria. L’attenzione alle persone, la capacità di mettersi in relazione era la prima dote che emergeva nel suo tratto: «Quanto mi sono consolata nel sentire della sua buona salute!», era uno dei suoi saluti preferiti. 


Aveva la capacità di leggere nell’animo delle sorelle: «Il Signore si degnò dotarla di un lume speciale, con cui vedeva i più reconditi segreti de’ loro cuori, così  accorgendosi che lei conosceva per altra via il loro interno, non si lasciassero vincere’ dal timore o dalla vergogna nel parlarle».

Le bastava ascoltare o guardare chi si rivolgeva a lei, intuendo tante situazioni: «Godo che stia bene e, mentre il Signore gli ha conceduto la vita, le leva ogni timore».

Sentiva in sé la sofferenza dell’altro, il travaglio umano e spirituale e, senza promettere miracoli a buon prezzo, lo accoglieva nella sua preghiera e lo presentava al Cristo.



lunedì 4 maggio 2020

domenica 3 maggio 2020

Cerimoniale delle Carmelitane di Fasano "dell'Ordine Gerosolimitano"

Cerimoniale delle Carmelitane di Fasano "dell'Ordine Gerosolimitano"
modellato su quello delle Carmelitane Scalze 



Odighitria - Andria

sabato 2 maggio 2020

Sermoni attribuiti alla Madre Rosa Maria

Copia dei Sermoni attribuita alla Madre Rosa Maria nel Carmelo di Fasano ma non riconosciuti come solamente attribuibili a lei nel Processo Canonico





Madonna Della Fonte - Carmine diTrani

mercoledì 29 aprile 2020