venerdì 25 dicembre 2020
mercoledì 23 dicembre 2020
Il Natale è vicino
Mi struggo, mi consumo:
Tu sei l’Amante e io l’innamorata.
Tu sei impazzito e io resto piagata.
Pazzo per amor mio, un Dio Amante!
Ven. Rosa Maria Serio, carm.
giovedì 6 agosto 2020
giovedì 16 luglio 2020
Ave Stella Matutina - 16 Luglio
Ave Stella Matutina,
peccatorum medicina;
mundi princeps et Regina!
Virgo sola digna dici:
contra tela inimici.
Clipeum pone salutis:
tuae titulum virtutis.
Dall'antico Ufficio del 16 Luglio
Protege, Domine, famulos/as tuos/as
subsidiis pacis:
et beate Mariae semper Virginis
patrociniis confidentes,
a cunctis hostibus redde securos.
Per Christum
Costituzioni Carmelitane del 1324
mercoledì 15 luglio 2020
Nos culpis solutos - Capua
Concede nos, famulos/as tuos/as, quaesumus, Domine Deus, perpetua mentis et corporis salute gaudere, et gloriosae beate Mariae semper Virginis intercessione, a presenti liberari tristitia et futura perfrui laetitia. Per Christum
Costituzioni Carmelitane del 1281
Concedi a noi, tuoi fedeli, o Signore, di godere di continua salute dell’anima e del corpo e, per intercessione della gloriosa e beata sempre Vergine Maria, fa’ che siamo liberati dalle prove presenti e possiamo godere della gioia futura. Per Cristo
martedì 14 luglio 2020
Virgo singularis inter omnes mitis - Trapani
Salve, Stella del Mare
di Dio madre alma
e sempre vergine
felice porta del cielo.
dal labbro di Gabriele
nella pace noi immergi
mutando il nome d'Eva.
Sciogli dai lacci i rei
ridona la luce ai ciechi
i nostri mali allontana
ottienici ogni bene.
Mostra d'esser Madre,
per te le preci accolga
Colui che, per noi nato,
si offrì di esser tuo.
Vergine senza pari
tra tutte la più mite
fa' che, liberi dalle colpe,
siamo casti e miti.
Donaci vita pura
rendi sicuro il cammino
finché, Gesù vedendo,
per sempre gioremo.
Sia lode a Dio Padre
a Cristo sommo onore
allo Spirito Santo
sia lo stesso onore . Amen.
lunedì 13 luglio 2020
Monstra te esse Matrem - Palermo
Tra le prime fondazioni dei carmelitani in Europa, ci fu Palermo, nella prima metà del XIII sec. Sia la chiesa che in convento furono più volte ricostruiti per i frequenti terremoti. Preghiamo insieme la Vergine del Carmelo, per tutti i bisogni del mondo e di ciascuno con l'Ave Maris Stella.
Ave maris stella,
Dei Mater alma
atque semper virgo
felix coeli porta.
Sumens illud ave
Gabrielis ore
funda nos in pace
mutans Evae nomen.
Solve vincla reis,
profer lumen caecis,
mala nostra pelle,
bona cuncta posce.
Monstra te esse matrem,
sumat per te preces
qui pro nobis natus
tulit esse tuus.
Virgo singularis
inter omnes mitis,
nos culpis solutos
mites fac et castos.
Vitam praesta puram,
iter para tutum
ut videntes Jesum
semper collaetemur.
Sit laus Deo Patri,
summo Christo decus,
Spiritui Sancto
tribus honor unus. Amen.
domenica 12 luglio 2020
Solve vincla reis - Aylensford
Nel 1242 i carmelitani
dalla Terra Santa
si stabilirono
ad Aylensford nel Kent.
La Vergine Santa è Madre
e Stella del Mare.
In attesa della sua festa,
chiediamo al Signore,
per sua intercessione,
la liberazione da tutti i mali,
da tutte le schiavitù,
da tutte le menzogne.
Il Signore risorto sia nostra Luce
e nostra Pace!
sabato 11 luglio 2020
Felix caeli Porta - Valenciennes
Secondo gli storici,
tra le prime presenze in Europa
dei carmelitani, dal 1235,
ci fu il "luogo"di Valenciennes
in Hauts de France sulla Schelda.
Aspettando il 16 luglio,
venerdì 10 luglio 2020
Atque semper Virgo - Napoli
Fuggiti dalla Terra Santa,
dopo la Sicilia,
i carmelitani
sbarcarono a Napoli
nella prima metà del XIII secolo
giovedì 9 luglio 2020
mercoledì 8 luglio 2020
domenica 24 maggio 2020
sabato 9 maggio 2020
Ven. Rosa Maria Serio - Iddio li dia lume
Iddio li dia lume
da una Lettera della Ven. Madre
da una Lettera della Ven. Madre
Iddio li dia lume
di fare tutto quello,
che sarà per la salute
delle anime loro.
Proteggimi, Signore,
dalle mani degli empi,
salvami dall’uomo violento:
«Tu sei il mio Dio;
ascolta, Signore,
la voce della mia preghiera».
Signore, non soddisfare
i desideri degli empi,
non favorire le loro trame.
So che il Signore
difende la causa dei miseri,
il
diritto dei poveri.
Salmo 139
Musica di Concetta d'Urso
9 Maggio Nascita al Cielo della Madre Rosa Maria
Riproduzione di vera incisione d'epoca, non da foto incorniciata, della Madre Rosa Maria (Collezione privata) |
Si sollevi e confidi in Dio
Le
anime tribolate trovavano in lei un saldo rifugio. Pratica e concreta, sapeva
scrutare situazioni che potevano derivare da condizioni di temperamento o di
depressione e così non esitava a raccomandare: «Quando si sente così travagliato nel’interno,
faccia in modo di distrarsi».
Con un pizzico di arguzia non mancava di fare segno alla situazione di priora di una comunità numerosa e non sempre pacifica, ancorata sempre però nella sua radice, nella confidenza in Dio: «Chi ha responsabilità, la compatisce e perciò le dico che si sollevi e confidi in Dio».
Da una Lettera della Ven. Rosa Maria
Concetta D'Urso
Con un pizzico di arguzia non mancava di fare segno alla situazione di priora di una comunità numerosa e non sempre pacifica, ancorata sempre però nella sua radice, nella confidenza in Dio: «Chi ha responsabilità, la compatisce e perciò le dico che si sollevi e confidi in Dio».
Concetta D'Urso
Quando,
negli ultimi anni della sua vita, più dura era diventata la sua vita,
continuava a ripetere ai suoi amici di «confidare nel sangue del nostro amato
Sposo, come diceva S. Caterina», dichiarando di dimorare «Nel cuore sacrosanto del Crocefisso», unico vero
gioiello che voleva donare a tutti coloro che amava.
venerdì 8 maggio 2020
Com'era la Madre Rosa Maria? .3
L'amoroso Sposo Crocifisso
La sua
salute fu spesso precaria e non solo la sua anima si ritrovava nell’aridità e
nel dubbio della fede ma anche il corpo non la sosteneva. Senza farsi di se
stessa un concetto troppo grande, confessava umilmente la sua pesante
situazione di salute alle persone di cui si fidava: «Io poi mi trovo al solito
e perché così mi vuole Iddio, faccio la sua Santa volontà. Già fa un anno che
mi ritrovo assettata in una sedia senza poter mettermi a letto. L’unico mio
riposo è l’agonia del mio Cristo e così mi trovo anima purgante».
Fidarsi del Signore quando le cose vanno bene, lo spirito è consolato è semplice. Ma fidarsi del Signore quando ci si sente come in purgatorio, tribolata nell’anima e bloccati nel corpo, è una testimonianza che contraddistingue i discepoli. Avrebbe potuto pregare per la sua salute o chiedere ad altri di farlo. Semplicemente una cosa chiedeva al Signore, che Lui, «l’amoroso Sposo Crocifisso», le rimanesse vicino e che lei non lo abbandonasse mai, nemmeno nello scoraggiamento e nell’apparente fallimento delle sue umane speranze.
Fidarsi del Signore quando le cose vanno bene, lo spirito è consolato è semplice. Ma fidarsi del Signore quando ci si sente come in purgatorio, tribolata nell’anima e bloccati nel corpo, è una testimonianza che contraddistingue i discepoli. Avrebbe potuto pregare per la sua salute o chiedere ad altri di farlo. Semplicemente una cosa chiedeva al Signore, che Lui, «l’amoroso Sposo Crocifisso», le rimanesse vicino e che lei non lo abbandonasse mai, nemmeno nello scoraggiamento e nell’apparente fallimento delle sue umane speranze.
giovedì 7 maggio 2020
Com'era la Madre Rosa Maria? .2
Per conoscere il vero amor di Dio
Persona
di notevole esperienza, non si faceva illudere da atteggiamenti pii e devoti
che poi si rivelavano impastati di ipocrisia e vanità.
A suoi tempi e non solo,
non mancavano personaggi dal buon tratto umano che, meglio conosciuti, si
rivelavano capaci di trarre in inganno persone troppo semplici e
di scarse conoscenze.
Così non esitava a sostenere: «Ho già capito che il
Signore l’ha fatto arrivare a conoscere l’inganno del demonio che, sotto specie
di spiritualità, cerca ingannare quella povera creatura. Amico mio, per
conoscere il vero amor di Dio, altro non ci vuole, se non il vedere se la
persona desidera il disprezzo di se stesso e tutte le cose le attribuisce a Dio
e agli altri Santi».
E’ un criterio ben conosciuto in tutta la storia della
spiritualità: chi cerca la pubblicità, le grandi dichiarazioni, i palcoscenici,
è molto difficile che sia persona “spirituale”. Aggiungendo che non sono veri
discepoli del Signore «quelli che vanno trovando profezie, fervori e altri
inganni del demonio». Alla scuola di Giovanni della Croce questo era l’austero
cammino per il quale incamminava le sue figlie e i suoi amici.
mercoledì 6 maggio 2020
Com'era la Madre Rosa Maria? .1
Dal Processo Canonico
Il Signore si degnò di dotarla di un lume speciale
Un
linguaggio semplice e diretto caratterizzava la Madre Rosa Maria. L’attenzione
alle persone, la capacità di mettersi in relazione era la prima dote che
emergeva nel suo tratto: «Quanto mi sono consolata nel sentire della sua buona
salute!», era uno dei suoi saluti preferiti.
Aveva la capacità di leggere nell’animo delle sorelle: «Il
Signore si degnò dotarla di un lume speciale, con cui vedeva i più reconditi
segreti de’ loro cuori, così accorgendosi che lei conosceva per altra via il loro interno, non si lasciassero vincere’ dal timore o
dalla vergogna nel parlarle».
Le bastava ascoltare o guardare chi si rivolgeva a lei, intuendo tante situazioni: «Godo che stia bene e, mentre il Signore gli ha conceduto la vita, le leva ogni timore».
Sentiva in
sé la sofferenza dell’altro, il travaglio umano e spirituale e, senza
promettere miracoli a buon prezzo, lo accoglieva nella sua preghiera e lo
presentava al Cristo.
martedì 5 maggio 2020
lunedì 4 maggio 2020
domenica 3 maggio 2020
Cerimoniale delle Carmelitane di Fasano "dell'Ordine Gerosolimitano"
sabato 2 maggio 2020
Sermoni attribuiti alla Madre Rosa Maria
Copia dei Sermoni attribuita alla Madre Rosa Maria nel Carmelo di Fasano ma non riconosciuti come solamente attribuibili a lei nel Processo Canonico
Madonna Della Fonte - Carmine diTrani
venerdì 1 maggio 2020
mercoledì 29 aprile 2020
sabato 11 aprile 2020
sabato 4 aprile 2020
Doni mistici nella Passione di Cristo
Velo intinto nel sangue uscito dalla testa della Ven. Madre Rosa Maria |
La notte del Giovedì Santo, uscì estatica dalla cella
e girava per i dormitori colle ginocchia per terra (per penitenza),
esclamando: "Ahi, Religiose! E avete cuore di stare a letto?
Non vedete il vostro Sposo che va per noi al patibolo?".
A queste voci si svegliarono tutte le religiose
ed accorsero a mirare quel doloroso spettacolo
ed era tanto il sangue che le scorreva dalla testa che,
tiratala nella cella, le mutarono il velo,
quale si conserva nel Monastero sino al giorno d'oggi,
né può vedersi senza tenerezza di cuore"
***
Preghiera durante la pandemia
Preghiamo per
tutti coloro che soffrono le consequenze della pandemia attuale perché Dio
Padre conceda la salute agli infermi, fortezza al personale sanitario, consolazione
alle famiglie e la salvezza a tutte le vittime:
Dio onnipotente ed eterno, Redentore dell’infermità umana, guarda
compassionevole l’afflizione dei tuoi figli e figlie che soffrono in questa
pandemia. Allevia il dolore degli infermi, dà forza a quelli che li curano,
accogli nella tua pace coloro che sono morti e, mentre dura questa
tribolazione, fa’ che tutti possano incontrare la tua misericordia. Per Cristo nostro Signore
sabato 28 marzo 2020
La più antica invocazione usata nel Carmelo 1281
Quaresima 2020
Preghiamo insieme alla nostra sorella Rosa
chiedendo l'intercessione della Vergine Maria
con la più antica invocazione
usata nel Carmelo
mercoledì 18 marzo 2020
martedì 25 febbraio 2020
sabato 15 febbraio 2020
Madre Rosa Maria - una testimonianza
Ven. Madre Rosa Maria
Serio, Carmelitana
1926
Come sanno i nostri gentili lettrici e lettori
spesso abbiamo offerto su questo Blog
materiali originali mai studiati
e conosciuti in passato.
Si diceva che anche a Fasano,
ancora nel '900, era così viva la memoria
della madre Rosa Maria
che diverse persone si rivolgevano a lei
chiedendole di pregare con loro
per varie necessità e bisogni.
Alcuni ritennero, pur trovandosi in una situazione clinica disperata, di aver avuto
un miglioramento inspiegabile.
Qui si mostra l'inizio di un'importante
relazione del 2 Agosto 1926
giovedì 16 gennaio 2020
Iscriviti a:
Post (Atom)