domenica 24 maggio 2020
sabato 9 maggio 2020
Ven. Rosa Maria Serio - Iddio li dia lume
Iddio li dia lume
da una Lettera della Ven. Madre
da una Lettera della Ven. Madre
Iddio li dia lume
di fare tutto quello,
che sarà per la salute
delle anime loro.
Proteggimi, Signore,
dalle mani degli empi,
salvami dall’uomo violento:
«Tu sei il mio Dio;
ascolta, Signore,
la voce della mia preghiera».
Signore, non soddisfare
i desideri degli empi,
non favorire le loro trame.
So che il Signore
difende la causa dei miseri,
il
diritto dei poveri.
Salmo 139
Musica di Concetta d'Urso
9 Maggio Nascita al Cielo della Madre Rosa Maria
Riproduzione di vera incisione d'epoca, non da foto incorniciata, della Madre Rosa Maria (Collezione privata) |
Si sollevi e confidi in Dio
Le
anime tribolate trovavano in lei un saldo rifugio. Pratica e concreta, sapeva
scrutare situazioni che potevano derivare da condizioni di temperamento o di
depressione e così non esitava a raccomandare: «Quando si sente così travagliato nel’interno,
faccia in modo di distrarsi».
Con un pizzico di arguzia non mancava di fare segno alla situazione di priora di una comunità numerosa e non sempre pacifica, ancorata sempre però nella sua radice, nella confidenza in Dio: «Chi ha responsabilità, la compatisce e perciò le dico che si sollevi e confidi in Dio».
Da una Lettera della Ven. Rosa Maria
Concetta D'Urso
Con un pizzico di arguzia non mancava di fare segno alla situazione di priora di una comunità numerosa e non sempre pacifica, ancorata sempre però nella sua radice, nella confidenza in Dio: «Chi ha responsabilità, la compatisce e perciò le dico che si sollevi e confidi in Dio».
Concetta D'Urso
Quando,
negli ultimi anni della sua vita, più dura era diventata la sua vita,
continuava a ripetere ai suoi amici di «confidare nel sangue del nostro amato
Sposo, come diceva S. Caterina», dichiarando di dimorare «Nel cuore sacrosanto del Crocefisso», unico vero
gioiello che voleva donare a tutti coloro che amava.
venerdì 8 maggio 2020
Com'era la Madre Rosa Maria? .3
L'amoroso Sposo Crocifisso
La sua
salute fu spesso precaria e non solo la sua anima si ritrovava nell’aridità e
nel dubbio della fede ma anche il corpo non la sosteneva. Senza farsi di se
stessa un concetto troppo grande, confessava umilmente la sua pesante
situazione di salute alle persone di cui si fidava: «Io poi mi trovo al solito
e perché così mi vuole Iddio, faccio la sua Santa volontà. Già fa un anno che
mi ritrovo assettata in una sedia senza poter mettermi a letto. L’unico mio
riposo è l’agonia del mio Cristo e così mi trovo anima purgante».
Fidarsi del Signore quando le cose vanno bene, lo spirito è consolato è semplice. Ma fidarsi del Signore quando ci si sente come in purgatorio, tribolata nell’anima e bloccati nel corpo, è una testimonianza che contraddistingue i discepoli. Avrebbe potuto pregare per la sua salute o chiedere ad altri di farlo. Semplicemente una cosa chiedeva al Signore, che Lui, «l’amoroso Sposo Crocifisso», le rimanesse vicino e che lei non lo abbandonasse mai, nemmeno nello scoraggiamento e nell’apparente fallimento delle sue umane speranze.
Fidarsi del Signore quando le cose vanno bene, lo spirito è consolato è semplice. Ma fidarsi del Signore quando ci si sente come in purgatorio, tribolata nell’anima e bloccati nel corpo, è una testimonianza che contraddistingue i discepoli. Avrebbe potuto pregare per la sua salute o chiedere ad altri di farlo. Semplicemente una cosa chiedeva al Signore, che Lui, «l’amoroso Sposo Crocifisso», le rimanesse vicino e che lei non lo abbandonasse mai, nemmeno nello scoraggiamento e nell’apparente fallimento delle sue umane speranze.
giovedì 7 maggio 2020
Com'era la Madre Rosa Maria? .2
Per conoscere il vero amor di Dio
Persona
di notevole esperienza, non si faceva illudere da atteggiamenti pii e devoti
che poi si rivelavano impastati di ipocrisia e vanità.
A suoi tempi e non solo,
non mancavano personaggi dal buon tratto umano che, meglio conosciuti, si
rivelavano capaci di trarre in inganno persone troppo semplici e
di scarse conoscenze.
Così non esitava a sostenere: «Ho già capito che il
Signore l’ha fatto arrivare a conoscere l’inganno del demonio che, sotto specie
di spiritualità, cerca ingannare quella povera creatura. Amico mio, per
conoscere il vero amor di Dio, altro non ci vuole, se non il vedere se la
persona desidera il disprezzo di se stesso e tutte le cose le attribuisce a Dio
e agli altri Santi».
E’ un criterio ben conosciuto in tutta la storia della
spiritualità: chi cerca la pubblicità, le grandi dichiarazioni, i palcoscenici,
è molto difficile che sia persona “spirituale”. Aggiungendo che non sono veri
discepoli del Signore «quelli che vanno trovando profezie, fervori e altri
inganni del demonio». Alla scuola di Giovanni della Croce questo era l’austero
cammino per il quale incamminava le sue figlie e i suoi amici.
mercoledì 6 maggio 2020
Com'era la Madre Rosa Maria? .1
Dal Processo Canonico
Il Signore si degnò di dotarla di un lume speciale
Un
linguaggio semplice e diretto caratterizzava la Madre Rosa Maria. L’attenzione
alle persone, la capacità di mettersi in relazione era la prima dote che
emergeva nel suo tratto: «Quanto mi sono consolata nel sentire della sua buona
salute!», era uno dei suoi saluti preferiti.
Aveva la capacità di leggere nell’animo delle sorelle: «Il
Signore si degnò dotarla di un lume speciale, con cui vedeva i più reconditi
segreti de’ loro cuori, così accorgendosi che lei conosceva per altra via il loro interno, non si lasciassero vincere’ dal timore o
dalla vergogna nel parlarle».
Le bastava ascoltare o guardare chi si rivolgeva a lei, intuendo tante situazioni: «Godo che stia bene e, mentre il Signore gli ha conceduto la vita, le leva ogni timore».
Sentiva in
sé la sofferenza dell’altro, il travaglio umano e spirituale e, senza
promettere miracoli a buon prezzo, lo accoglieva nella sua preghiera e lo
presentava al Cristo.
martedì 5 maggio 2020
lunedì 4 maggio 2020
domenica 3 maggio 2020
Cerimoniale delle Carmelitane di Fasano "dell'Ordine Gerosolimitano"
sabato 2 maggio 2020
Sermoni attribuiti alla Madre Rosa Maria
Copia dei Sermoni attribuita alla Madre Rosa Maria nel Carmelo di Fasano ma non riconosciuti come solamente attribuibili a lei nel Processo Canonico
Madonna Della Fonte - Carmine diTrani
venerdì 1 maggio 2020
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