domenica 21 febbraio 2021

Madre Benedetta e Michela Serio, Sorelle della Venerabile

 



Fasano - Ex chiostro del Carmelo S. Giuseppe

Madre Maria Benedetta dello Spirito Santo (Grazia Serio)
Madre Michela della SS. Trinità 
Sorelle della ven. Rosa Maria


Ostuni - Ex Monastero 
S. Maddalena de' Pazzi
chiesa di S. Vito
Madre Maria Benedetta dello Spirito Santo (Serio) nacque ad Ostuni il 15 ottobre del 1687 e fu battezzata come Grazia. Prese l’abito carmelitano a Fasano il 1 Gennaio 1704 e in esso rivestì molti uffici, tra cui anche quello di priora, dal 1729 al 1738.

Dal Carmelo s. Giuseppe di Fasano, il 15 ottobre 1730, partirono le fondatrici del Carmelo di Ostuni, dedicato per volontà del fondatore don Giovanni Battista De Benedictis, a S. Maria Maddalena de’ Pazzi, guidate dalla madre Maria Benedetta dello Spirito Santo (Serio), sorella maggiore della madre Rosa Maria, madre Maria Vittoria di S. Giovanni, con suor Giacinta di S. Carlo (Schisani, prima priora della nuova fondazione), suor Arcangela di S. Leonardo (Marzolla), prima maestra, che rimasero definitivamente nel Carmelo di Ostuni come si racconta nell'atto di fondazione.


Noci - Ex Monastero di S. Chiara

Noci - Altar maggiore
nella chiesa di S.Chiara
Il 1741 cominciarono seri problemi nel Carmelo di Fasano, a causa di alcune monache poste in convento dalle decisioni familiari. Queste giovani, costrette alla vita claustrale, con l'appoggio di alcuni ecclesiastici, prima emarginarono e poi imposero dure prove alle sorelle Serio, madre M. Benedetta (già priora) e madre Michela della SS. Trinità (1699-1749; già economa e formatrice per molti anni).


Con false accuse si aprì una visita canonica, furono fatte firmare false deposizioni, in base alle quali le sorelle Serio furono penitenziate ed esiliate dal territorio fasanese nel monastero di Clarisse,di Santa Chiara di Noci. Qui, malgrado tutte le angherie e calunnie subite, rimasero fedeli alla loro vocazione e alla chiamata ricevuta, dando esempio di virtù e di pazienza fino alla morte, rispettate e compatite dalle Clarisse che le avevano accolte.
Al termine della loro vita terrena furono sepolte nello stesso monastero.



Noci - Comunichino del 
Monastero



Il monastero di Noci era stato fondato nel 1630, sulla base della seconda Regola di S. Chiara, sotto il titolo di S. Nicola (per l'antica chiesetta) ma che presto, nel dire comune, divenne di S. Chiara con l'aiuto di due monache clarisse di Conversano, Madre Aurelia Giuliani (abbadessa) ed Agnese Palanga (vicaria). 
A Noci esisteva già dal XVI secolo un importante convento capuccino. Per l'erezione del monastero, furono munifici fondatori il canonico D. Petruzzo Tinella, Vito de Abatangelo con D. Nicolantonio De Blasio fratello del venerabile Fra Cherubino, cappuccino. 

Ma il breve spedito da Papa Urbano VIII sotto la data de’2 aprile 1629, ammetteva non solo la dote, ma anche la professione solo sotto la seconda Regola (Urbaniana) che ammetteva proprietà comuni. 

Mandamus, quatenus domospraedictas ad formam monasterii fam reductas, 
ac debita, et convenienti clausura munitas in monasterium monialium 
sub invocatio ne S. Nicolai ordinis 
S. Clarae secundae regulae una cum Ecclesia, 
campanili humili, campanis, caemeterio, dormitorio, 
cellis, hortis, hortalitiis, refectorio, aliisque officinis necessariis.

Quindi, spiritualmente, il monastero fu guidato dai Cappuccini, custodiva reliquie cappuccine, ma si trovava sotto la giurisdizione della diocesi di Conversano. Per questo, probabilmente, non è annoverato, per diritto, tra le fondazioni cappuccine, pur essendo ricordato tra i monasteri seguiti dai Minori osservanti.
Florido e ricco di vocazioni, fu in grado di aiutare altri monasteri in caso di fondazioni e di carenza di monache; tra essi ricordiamo Conversano, Cassano, Acquaviva e Putignano, fino a Cosenza e Acri.

Oggi, dell'intero complesso rimane solo la chiesa, a pianta rettangolare, che inglobò, nella sua parte anteriore, la preesistente chiesetta di S. Nicola, risalente alla fine del XV sec. In questo monastero vissero molte monache di santa vita tra cui la madre Agata Leoni (+ 11 luglio 1680).


Tomba in cui furono deposte anche
le Sorelle Serio nella chiesa delle Clarisse



Di madre Benedetta sono ricordati diversi scritti:

Relazione dell’origine della fondazione sotto il titolo di S. Giuseppe delle R. P. Monache Carmelitane, sotto l’Instituto della S. Madre M. M. di Pazzi, sito nella terra di Fasano, in provincia di Bari, Regno di Napoli;

Della nascita educazione, esercitii di virtu…e miracoli della Madre Maria Cherubina Semeraro detta di s. Giuseppe, fondatrice del Monastero di Fasano…;

Nascita, vita e morte di Maria Vittoria de Hitta y Loyo Religiosa dello stesso Monastero… e della divota Madre Maria Battista de Hitta y Loyo;

Nella nascita, vita e morte di Suor Michela Semeraro, detta della SS. Trinità; della Madre Angela Musco, detta dell’Imamcolata Concezione; Di Suor Francesca Trisciuzzi, detta della SS. Trinità; Della Madre Chiara Musco, detta della Passione; Di Suor Caterina Tarentino detta di S. Giovanni; Di Suor Rosolea Zaccaria detta di S. Leonardo; Della Madre Michela Serio, Sorella della V. M. Rosa Maria Serio.


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