La richiesta dei Vescovi Pugliesi riguardo alla Serio

La richiesta dei Vescovi pugliesi

Fare ricerca non significa fare dei complimenti a qualcuno, ma cercare e descrivere quanto si è trovato nelle sue luci e nelle sue ombre.

Diversamente si tratta di spot pubblicitari. Non basta mettere alcune righe di un documento antico o fare un riassunto di articoli vecchi di decenni per dirsi ricercatori/ci.

Per poter capire qualcosa delle vicende del processo della Venerabile è necessario sapere alcune cose importanti. Il Monastero di Fasano era detto carmelitano per la Bolla che instaurava la clausura nel Monastero  del 1698. 

Cattedrale di Brindisi

Ma a quei tempi non c'erano contatti tra l'Ordine maschile e le monache. Come per S. Maria degli Angeli a Firenze dopo il 1520 o al tempo di S. Maria Maddalena de' Pazzi, i frati non erano né superiori, né confessori e nemmeno predicatori di ritiri. 

Tutto era gestito dall'Ordine di Malta (superiore canonico) attraverso il suo vicario. 
Probabilmente la Serio incontrò e si confessò qualche rara volta solo da qualche Carmelitano Scalzo, mentre S. Maddalena ebbe come confessori Gesuiti e Preti diocesani.

Mons. Tommaso Valeri,
Arcivescovo di Brindisi

La testimonianza di Madre Rosa Maria, in varie epoche, fu conosciuta ed apprezzata  sia dal clero diocesano e numerosi Vescovi che da alcuni frati e monache dell'ordine. 

Fu così che, il 28 Aprile 1928, pure se poche erano le speranze, tutti i Vescovi Pugliesi, si riunirono per un Concilio plenario, nel Seminario di Molfetta, sotto la presidenza dell'Em.mo Card. Sbarretti.

A partire da mons. Tommaso Valeri, arcivescovo di Brindisi, e mons. Antonio Melomo, già vicario di Roma, poi vescovo di Monopoli, i Vescovi pugliesi decisero di impegnarsi in prima persona per bussare ancora una volta al Papa per chiedere lo sblocco del processo canonico.

Mons. Antonio Melomo
Vescovo di Monopoli

Dopo molti anni di ricerche, abbiamo potuto recuperare i testi autografi firmati da tutti i Vescovi Pugliesi che chiedevano di riscoprire la vita e la testimonianza della Madre Rosa Maria. 
E questi sono i documenti originali che offriamo, come sempre, ai nostri attenti amici e amiche del Blog.

Molfetta - Seminario

"Io vi amo, Bella Maria"

"Chi per Dio tutto lascia"

Tu sei fiamma, tu sei fuoco - Ven. Rosa Maria Serio

14 Novembre
Tutti i Santi e Sante del Carmelo


Ven. Rosa Maria Serio 
Tu sei fiamma, tu sei fuoco

Testo ispirato a parole della 
Ven. Rosa Maria Serio

 Maestro Don G. Grassi

Parroco a S. Vito dei Normanni

Solisti: Giuseppe Calò, Nico Salamino, don Giuseppe Grassi

"Non vi perderò di vista"

La richiesta di riapertura del Processo in Puglia

La richiesta di riapertura del Processo
in Puglia

Tra il 1908 e il 1928,  diverse personalità nel clero regolare e secolare, avevano tentato di riscoprire la testimonianza della Serio.

Probabilmente, per una serie di errori fatti da diversi soggetti romani (che saranno trattati in altro contributo), il procedimento canonico era andato incontro a complicazioni sempre maggiori e difficilmente reversibili.

Ciò nonostante, la Diocesi di Monopoli a cui Fasano apparteneva, volle promuovere al suo interno e nelle regioni vicine, una vera e propria

 campagna di firme per chiedere una riapertura del processo canonico.

La Provvidenza ci ha donato la possibilità di visionare un intero incartamento del tempo con oltre tremila firme di fedeli che videro un'intera tipografia di Mesagne impegnata a pieno ritmo per stampare moduli predisposti per favorire la riapertura della causa.

Aprivano la sottoscrizione le autorità civili e militari, per passare alle diverse realtà religiose di Fasano: il capitolo della Collegiata, la Gioventù femminile, la Congrega dell'Assunta, di San Francesco da Paola e di San Giuseppe, la Confraternita dell'Immacolata e del SS. Sacramento del Carmine, il Terz'Ordine di San Francesco, la Società di Mutuo soccorso e tantissimi semplici fedeli.

Si passò alle città vicine, da Taranto al Seminario di Molfetta, una moltitudine venne coinvolta.

Anche se un dato, ancora una volta, stupisce.

Dalla raccolta di firme ritrovate mancano del tutto attestazioni provenienti da Conventi e Monasteri Carmelitani sia dell'Antica Osservanza che degli Scalzi. Certo, possono essere state perdute. Di fatto però non risultano, ad oggi, con le altre migliaia di firme recuperate. La ricerca continua.

                               
                                                                                                                  (continua...)

I "Discorsi spirituali" del Carmelo S. Giuseppe

  I materiali dell'Archivio
del Carmelo S. Giuseppe di Fasano

Nell’Archivio Monastico del Monastero San Giuseppe di Fasano

si trovavano anche delle raccolte di 

"Discorsi spirituali" o "Sermoni" 

attribuiti alla Madre Rosa Maria 

diretti alle sue figlie  al fine 

di guidare le riunioni capitolari.

In base ai sondaggi fin qui condotti, 

sembrano derivare dalla sorella, 

madre Benedetta dello Spirito Santo.

Coro ex Monastero S. Giuseppe - Fasano

E' possibile, però, che alla loro stesura abbiano partecipato altre Monache che 

li hanno trascritti e ricopiati 

"pigliando alcuni punti 

che mi piacevano".

Questa origine da più mani, può aver portato i responsabili del processo canonico a non comprenderli negli scritti sicuramente 

risalenti alla Madre Rosa. 

Per la prima volta, sono presentati in questo Blog, 

i testi originali presenti nell'Archivio del Monastero e non in copie realizzate per altre sedi.

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"E da questa memoria hanno fatti atti cordialissimi di contrizione, d’amore, di fede, di carità, di speranza, e da qui è venuto che nell’ora della propria morte non hanno havuto timore ché hanno continuamente camminato alla presenza di Dio".

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Questi Sermoni sono di notevole interesse non tanto per cercare la "spiritualità" della Madre quanto 

i temi, le preoccupazioni, gli esempi che giravano

 tra le monache nella prima metà del XVIII secolo 

ed entrare nelle loro giornate, nelle loro preghiere, conoscendo qualcosa della loro vita.

Ex Monastero di Fasano

Archivio Monastero S. Giuseppe di Fasano

  I materiali dell'Archivio
del Carmelo S. Giuseppe di Fasano

Nell’Archivio Monastico del Monastero San Giuseppe di Fasano
si trovavano numerosi materiali.
Tra i testi più interessanti ci sono 
quelli che riguardano non tanto la contabilità del Monastero quanto direttamente  la Madre 
e il suo rapporto con le Monache.
Si mette a disposizione oggi un inedito inerente
 una delle rielezioni priorali della  
Madre Rosa Maria 

Si tratta di un testo importante perchè, dopo tre trienni (come si legge), in cui la Madre 
era stata priora, non era più rieleggibile 
secondo le norme canoniche. 
Ma le monache ci tenevano così tanto 
a riaverla come priora che chiesero al Vaticano 
la dispensa per poterla rieleggere:

 Molto interessante è il motivo:

"per la gran bontà di vita 

che è di somma ammirazione 

d'esse monache".

La risposta fu positiva, firmata 

in Vaticano il 4 Agosto 1713. 

Timbro a secco della Congregazione dei Vescovi e dei Regolari

***

Offriremo nei prossimi giorni, 

in esclusiva alle amiche e amici del Blog, 

degli splendidi materiali inediti 

dall’Archivio Monastico del Monastero San Giuseppe inerenti alle elezioni priorali della  Madre Rosa Maria e 

ai “Discorsi spirituali” attribuiti alla sua voce negli appunti redatti dalle sue Sorelle.

Ci sarà anche una “chicca” risalente all’impegno, seppure tardivo, dei 

Vescovi pugliesi e delle loro diocesi, 

nel 1928 per la riapertura della Causa.

Sanctus Sanctus Sanctus

 25 Agosto

Memoria della prima santa carmelitana di

Terra Santa

Myriam di Gesù

Crocifisso

sorella spirituale di

S. Maria Maddalena de' Pazzi

                       §§§


                 6 Agosto
      Trasfigurazione del Signore
        Memoria della Nascita
       della Madre Rosa Maria

         RITROVATA L'ULTIMA PREGHIERA 

                DELLA MADRE ROSA MARIA

Un altro tassello si aggiunge ai ritrovamenti portati avanti nelle ricerche scientifiche sulla Ven. Madre Serio. 

Da qualche mese, è stata individuato il Rituale adoperato presso il Carmelo di Fasano per invocare la guarigione delle malate. Era in uso tra le Scalze e questa invocazione era ripetuta, fino a saperlo a memoria, dalle sorelle in infermeria. 

Venivano riprese delle invocazioni del Venerdì Santo da parte di tutte le Sorelle presenti nella cella delle malate, pregando il Signore con l’antico Trisaghion: “Santo Dio, Santo Forte, Santo Misericordioso: Salvatore, non consegnarci ad una amara morte”. 

Si chiedeva, se possibile, la guarigione del corpo oppure la pacifica consegna della propria anima alla Misericordia del Padre. 

Come fu accennato nella Vita del Gentili, la Ven. Madre fece propria questa preghiera, mentre spirava.

Solennità della Madonna del Carmine 2019

            Solennità della Vergine 
         Maria del Monte Carmelo  

             

"Adducam eos in montem sanctum meum: 

et laetificabo eos in domo orationis meae, alleluia".

Li condurrò sul mio santo monte: 

e li rallegrerò nella mia casa di preghiera, alleluia.

      

                           §§§
                
                 Primi Vespri  
         della Solennità della Vergine 
           Maria del Monte Carmelo

"Speciosa facta es, et suavis in deliciis tuis, 

sancta Dei Genitrix, alleluia".

Bella sei stata fatta e soave nelle tue delizie, 

Santa Genitrice di Dio, alleluia.

9° giorno della Novena del Carmine

                    Novena del Carmine

"Spiritus enim meus super mel dulcis: 

et hereditas mea super mel et favum, alleluia".

Infatti il mio spirito è più dolce del miele: 

e la mia eredità (è più dolce) 

del miele e di un favo, alleluia. 

                     Ora pro nobis

XIV domenica

Il Vangelo di oggi Lc 10, 25-37

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/lettera-claustrali-preghiamo-per-i-migranti-senza-voce

8° giorno della Novena del Carmine

                
               Novena del Carmine 

"Porta atrii interioris, quae respicit ad orientem, erit clausa sex diebus: 

die autem sabbati aperietur".

La porta dell’atrio interno che guarda ad oriente, 

era chiusa sei giorni: 

invece il giorno di sabato è aperta.

E’ importante ricordare che, nella tradizione ebraica, il Messia entrerà nel suo Tempio dalla porta orientale (verso Est), aperta nel giorno di Sabato. Probabilmente, i Carmelitani che vivevano in Terra Santa, informati della cosa, considerando che la Vergine Maria è “Janua caeli”, “Porta del cielo”, applicarono a lei la tradizione sabatina, cioè che avrebbe aiutato con la preghiera i suoi figli e figlie, particolarmente in giorno di Sabato, ad entrare nella pienezza dell’amore della Trinità Santa.

Ora pro nobis

7° giorno della Novena del Carmine

                Novena del Carmine

"Benedicta filia tu a Domino, quia per te 

fructum vitae communicavimus, alleluia".

Benedetta tu, figlia, dal Signore: perché, 

attraverso di te, abbiamo comunicato 

con il frutto della vita, alleluia.

Ora pro nobis

6° giorno della Novena del Carmine

Novena del Carmine

"Induit nos Genitrix Domini vestimento salutis: 

et indumento justitiae circumdedit nos, alleluia".

Ci ha rivestito la Madre di Dio 
con l’abito della salvezza: 

e ci ha avvolto con il mantello della giustizia, alleluia.

                       Ora pro nobis

5° giorno della Novena del Carmine

Novena del Carmine

"In omnibus requiem quaesivi: 

et in hereditate Domini morabor, alleluia".

In tutti cercherò riposo: 

e nell’eredità del Signore dimorerò, alleluia.

                     Ora pro nobis